Il Comitato ALLA POSTERLA nasce per collaborare con la pubblica amministrazione con osservazioni e proposte riguardo la cura, valorizzazione e gestione condivisa della strada Vicolo Posterla. Per questo ha promosso una consultazione tra vicini di casa, sulla cui base poi promuovere una proposta di Patto di Collaborazione per favorire la realizzazione di una serie di interventi da parte del Comune:
1. ripavimentazione della strada con posa di pietra al posto dell'asfalto. Si auspica la posa del selciato originario in pietra, adatto al Nostro centro storico che viene definito come uno dei meglio conservati d'Europa. Il Comune, sentita la Sopraintendenza e la Commissione Qualità Ambiente e Paesaggio, potrebbe far posare il ciottolo di fiume, che è l'antica pavimentazione originaria delle strade del centro di Bologna e della stessa Vicolo Posterla, dove nei punti in cui l'asfalto è usurato affiora e si vede chiaramente il ciottolo originario. In alternativa potrebbe essere posato il classico cubetto di porfido, comunemente detto Sampietrino, come fatto nelle vicine via De' Chiari e via Giuseppe Petroni.
2. Contestuale rifacimento delle urbanizzazioni sotto la sede stradale. Dal momento che il sottofondo stradale ormai è logoro e tende a cedere, sarebbe opportuno sbancare e rifare il sottofondo con annesse pubblica utilità come acquedotto, fognatura, rete dati. Sarebbe l'occasione per creare una "canala utenze" con diramazioni verso ogni singolo fabbricato, evitando di riscavare e tornare a rompere per ogni singolo nuovo allaccio. Il rifacimento della strada sarebbe propizio in quanto il Comune insieme al Consorzio di Gestione Acque Reno e Savena e al Gruppo Hera in questo periodo sta promuovendo la regolarizzazione degli scarichi degli edifici che insistono sul canale Fiaccacollo verso la fognatura.
3. Inserimento di elementi di arredo urbano. Sarebbero pure utili una serie di dotazioni urbane quali rastrelliere per bici, fioriere, panchine con seduta antibivacco. Inoltre il collegamento delle videocamere di sorveglianza private esistenti alla centrale operativa delle forze dell'ordine, avrebbe funzione di prevenzione anche in chiave anti degrado da graffiti e da malintenzionati.
4. Valutazioni sull'assetto della mobilità della strada. Si è richiesto ai residenti un parere riguardo la possibile eliminazione dei n.3 posti auto lungo la strada. Nel corso del 2019 ad esito di una verifica della Polizia Locale è stato installato all’imbocco con Strada Maggiore un cartello verticale con limite di velocità di 10 km/h e obbligo di precedenza ai pedoni lungo tutta la strada. In effetti la sede stradale presenta dei limiti dimensionali, che potrebbero essere in parte mitigati eliminando gli attuali posti auto, e mettendo dei sistemi di protezione per i pedoni.
Agli aderenti al Comitato è stata richiesta la disponibilità a fornire un contributo in denaro, di importo libero e volontario, come contributo una tantum alle spese di ripavimentazione. Fermo restando che nella proposta di Patto di Collaborazione, La responsabilità diretta degli interventi di tutte le opere pubbliche rimarrebbe sempre in capo agli organi competenti del Comune di Bologna, essendo il Comitato sollevato da qualsivoglia obbligo e responsabilità prima durante e dopo i lavori di manutenzione straordinaria.